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[Filler] Pocket Madness

scritto da Fabio (Pinco11)

La emergente editrice Mancalamaro, entrata da pochissimo nel mercato italiano, sta proponendo un catalogo in rapida crescita, all'interno del quale ai titoli della IELLO unisce anche alcuni prodotti pescati da altri produttori internazionali, che localizza e distribuisce in Italia.
È in questa seconda categoria (con originario editore la Funforge) che rientra Pocket Madness, ideato dal duo Cathala-Maublanc, per 2-4 giocatori, con tempo a partita di una mezz'ora (o meno), età 8+ (dipendente dalla lingua per via della presenza di testo sulle sette carte portale, tradotte però in italiano), filler a base di carte dalla componentistica curata, che ripropone meccaniche semplici di raccolta set rivolgendosi a un pubblico familiare e anche di occasionali.



DI CHE SI TRATTA IN POCHE PAROLE

Abbiamo a disposizione un mazzo di 63 carte, ciascuna delle quali reca un numero da 6 a 12 (che identifica anche il numero di copie di quella carta presenti nel mazzo) e a ciascun giocatore ne sono attribuite due a inizio partita (pescate a caso). In tavola sono anche poste ben in vista le 7 carte portale, una per ogni valore delle carte.



Le altre carte sono mescolate, ponendo però attenzione, nel farlo, a che 17 di esse mostrino il dorso e le altre il proprio lato visibile: il mazzo, quindi, è posto sul tavolo affianco le carte una all'altra in modo tale che sia visibile (per le carte non coperte) il relativo valore. Si procede, quindi, a turno e il giocatore al quale sta può scegliere di compiere un'azione tra:
  1. prelevare da 1 a 3 carte (sempre e solo le prime della fila) dal mazzo sul tavolo prendendole in mano;
  2. giocare (scartandole) fino a 3 set di carte con lo stesso numero (un set è composto da almeno tre carte), ottenendo anche il possesso della carta portale corrispondente;
  3. giocare (scartandole) un set di carte di valore in scala da 6 a 12. In tal caso si attribuirà a ciascun giocatore un cubetto follia (se nello stesso giro un secondo giocatore farà lo stesso, egli attribuirà 2 cubetti follia agli altri, il terzo 3 e così via ...).
È infine possibile, come azione omaggio, utilizzare il potere di una carta portale che si ha di fronte, eseguendo l'azione da essa descritta (es. gioca un altro turno, passa la mano, ruba una carta da un avversario, ...).



Scopo del gioco (e condizione di fine round) è di esaurire le carte che si hanno in mano (in tal caso si attribuirà un cubo follia ad ogni avversario (scartando metà dei propri) o di averne il meno possibile quando finisce il mazzo di pesca (ognuno in quel momento riceve tanti cubetti follia quanti tipi di carte diverse ha in mano). Il gioco prosegue, rimescolando il mazzo e ripartendo da capo, fino al turno in cui qualcuno arriva ad avere in mano 10 cubetti follia: chi a fine turno ne ha di meno, vince :)

AMBIENTAZIONE E MATERIALI

Il concetto classico di filler di carte è quello che una volta caratterizzava editori come la Adlung o che anche oggi è portato avanti, per esempio, dalla Amigo e prevede di proporre mazzi di carte dello stesso formato delle classiche carte da gioco tradizionali, numerati in vario modo, con regole semplici (spesso due facciate) e con scatoline ultracompatte.
Pocket Madness chiaramente vuole distinguersi da questo cliche, per cui per prima cosa all'interno della scatola troviamo un mazzo di carte di dimensione generosa (tipo tarocchi) e con illustrazioni davvero curate e di impatto, che ripropongono i temi del noto universo Cthulhu.
Le carte, di per sé, non avrebbero richiesto questo formato (quindi traspare la scelta di entrare in una fascia di componenti più elevata), visto che l'unica informazione che contengono è quella del numero, ma risultano molto attraenti e di immediato gradimento e intelligente è stata la scelta di proporre anche in copertina una sorta di bimbo mago, con elementi dello stesso tipo (due piccoli pinguini, un bimbo seduto su di una panchina, due che costruiscono un pupazzo di neve, ...) che compaiono anche sulle carte e che contribuiscono ad addolcire un attimo l'atmosfera horror del gioco, rendendolo alla fine più che fruibile e gradevole per i più piccoli. 
Completa la componentistica una manciata di cubetti (in plastica) trasparenti, che fungono da contapunti.
Sotto il profilo dei materiali onestamente nulla ho da eccepire, rappresentando uno dei punti di forza del prodotto: annoto solo per i nostro amanti dell'imbustamento carte (non io), che la scatola è (per me) gradevolmente compatta, per cui in caso di inserimento di buste, le carte non ci entrano più ... ;)

COME GIRA IL TUTTO

A livello di difficoltà, lo dico subito, ci poniamo su di un livello basso, come attesta anche l'8+ (età minima) in copertina e le regole, contenute in un libriccino di formato pocket sono del tipo che si spiegano in due minuti d'orologio e che si imparano nell'arco del primo esaurimento del mazzo.
L'unica cosa da memorizzare giocando è l'elenco delle abilità speciali (sette) che sono scritte sulle carte portale, per cui diciamo che già prima della fine della partita tutti saranno pienamente in grado di competere per la vittoria.
Le meccaniche di base sono classicissime e ispirate, come si dice in gergo, al rummy, un vecchio gioco di carte (che si fa risalire all'800) e del quale sono tuttora disponibili versioni con tesserine di plastica o legno nel quale i giocatori, appunto, si devono liberare di tutte le carte che hanno in mano giocandole a set di carte uguali o di carte in scala.
Limitandosi a quella idea abbiamo un gioco molto basico, di quelli che vediamo fare in spiaggia come uno dei puri passatempo che vanno in voga tra i più piccoli (qualcuno ha detto anche Uno?), mentre se si aggiunge qualche ideuzza, come accade qui, pur rimanendo nel campo di giochi sempre entry level (ossia per tutti, giocatori occasionali compresi), almeno si rende il flusso del gioco un attimo più interessante, consentendo anche qualche strategia.

Procedendo con le primissime partite la prima cosa che viene in mente è di puntare a costruire dei set di carte uguali e di accumularne due o tre, giocandoli insieme, in modo tale da guadagnare uno o due turni. Subito dopo si inizia ad entrare nella logica delle carte portale e si combina la giocata del set con il loro potere e, per esempio, magari, si gioca un tris di nove, si prende la carta portale corrispondente e la si gioca subito, potendo svolgere un altro turno.
Passato qualche giro si va, addirittura, a riuscire a chiudere giocando tutte le proprie 11 carte in un colpo solo, giocando tre tris che si erano accumulati, prelevando la carta portale 6 e giocandola subito, liberandosi così delle 2 carte residue, che si distribuiscono agli altri giocatori.
Gradualmente, quindi, si entra nella logica della combo, ovvero della possibilità di fare più di una cosa per turno.
Rispetto ai giochi base da spiaggia (definizione che poco si adatta, forse, al tempo invernale in cui scrivo, ma che può dare l'idea) si può apprezzare, qui, il fatto che non si pesca, al proprio turno, del tutto alla cieca, visto che le carte in pesca sono parzialmente visibili, per cui mentre alle prime giocate si prendono sempre 3 carte, gradualmente si capisce come possa essere utile non impozzarsi con tante carte inutili e andare, perfino, a scegliere quelle che servono, facendo anche due conti su ciò che potrebbe diventare disponibile alla prossima mano (magari giocando la carta portale che consente agli avversari di prenderne solo una).

Alla fine il gioco resta, come ho precisato, fruibile a tutti e non è certo il titolo che farà avvicinare un gamer duro e puro ai filler, ma nel suo settore, che è quello dei titoli leggeri per famiglie, il suo dovere lo può fare. 

CONCLUSIONI

Pocket Madness è un filler a base di carte che si ispira alle logiche di base classiche del rummy (colleziona set di carte uguali o in scala e scartali), inserendo su quella struttura qualche regola addizionale. 
Assai curata la componentistica, quello che si mette sul tavolo diventa un gioco adatto a tutti (8+), che resta facile nella sua struttura, ma che nel contempo consente qualche riflessione che porta a un gioco anche un attimo più ragionato di quello che si trova normalmente negli entry level.
Adattissimo per il pubblico familiare puro :)

Si ringrazia l'editore per la copia di review concessa.
Si ricorda che il gioco è reperibile anche nel negozio online Egyp.it

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